L'ASSOCIAZIONE:
La cooperativa sociale di tipo B Amici di AIAS opera con l’obiettivo di favorire l’autonomia e l’inclusione lavorativa di persone con disabilità o in situazione di fragilità. Il progetto principale è il Bar Inclusivo Piacenza, aperto ad aprile 2024 e pensato come spazio di lavoro e socializzazione, dove le persone coinvolte possano acquisire competenze reali nel settore della ristorazione e avere un ruolo attivo nella comunità. Ogni caffè servito è un messaggio di accoglienza e ogni sorriso dietro al bancone un passo verso l’autonomia. Nel primo anno il bar ha già ottenuto risultati significativi: 5 inserimenti, 1 assunzione, 4 giovani in laboratorio e 2 progetti con il Tribunale dei Minori di Bolzano.
IL PROGETTO:UN BAR PER TUTTI
"Formazione e lavoro per persone con disabilità, in un bar che diviene spazio di inclusione e incontro per tutta la comunità."
Il Bar inclusivo Piacenza è molto più di un semplice locale: è un luogo accogliente dove l’inclusione diventa realtà. Il progetto “Un bar per tutti” nasce proprio per offrire a persone con fragilità la possibilità di apprendere un lavoro e sentirsi parte attiva della comunità. Dopo il primo anno di attività, il progetto punta a rafforzare la qualità degli inserimenti e a sensibilizzare la comunità sul valore dell’inclusione. Le azioni previste includono il potenziamento della presenza di un educatore a supporto dei percorsi individuali; la formazione specifica di baristi e volontari e l’organizzazione di eventi aperti alla cittadinanza, per creare occasioni di incontro, confronto e crescita. Grazie alla collaborazione con scuole professionali e alberghiere, il locale diventerà un vero laboratorio di esperienze, dove accoglienza e competenze si incontrano. Un progetto pensato per chi affronta un percorso di inserimento lavorativo per costruire il proprio futuro e che invita ogni ospite a sentirsi parte di un cambiamento concreto. La valutazione finale è prevista per maggio 2026, con un confronto sui risultati raggiunti.
QUANTO DOBBIAMO RACCOGLIERE?
Con 13.000 euro sarà possibile garantire per 6 mesi la presenza di un educatore a supporto degli inserimenti lavorativi, formare il personale e creare materiali per eventi inclusivi.