La cooperativa
Samuele SCS si adopera dal 1998 per la costruzione di una comunità accogliente, perseguendo obiettivi di giustizia e integrazione sociale a tutela della dignità di ogni persona attraverso la formazione al lavoro. Per questo realizza a Trento percorsi formativi professionalizzanti destinati a soggetti con disabilità o in situazioni di disagio che non riescono ad accedere direttamente al mercato del lavoro. Nei laboratori i corsisti possono sperimentarsi e acquisire competenze, sicurezze e autonomie per raggiungere un nuovo equilibrio e costruire il proprio progetto di vita. I percorsi sono organizzati per step e obiettivi personalizzati in base alle specificità dei partecipanti che, affiancati da un operatore nell’apprendimento e nella costruzione di relazioni con gli altri, vengono indirizzati alle varie aree di attività. I settori d’intervento sono quattro: laboratorio del cuoio e artigianato; ristorazione; agricoltura sociale e, infine, confezionamento e vendita alimentare con “La Botega di Samuele”. Alla realizzazione di prodotti e servizi collaborano insieme corsisti, operatori, dipendenti e volontari, che si impegnano per trovare un equilibrio tra le dinamiche formative e le necessità produttive. A ciascun progetto educativo è abbinata, infatti, la creazione di beni e servizi di qualità che si immettono nel mercato reale, elemento essenziale per garantire il pieno coinvolgimento di tutti nell’impresa.
Il progetto
Il progetto “Un furgone per l’inclusione” si inserisce in una più ampia attività di welfare a km 0, che ha portato anche all’avvio de “La Botega di Samuele”, spazio di acquisto solidale nato nel 2020 durante la fase emergenziale per creare un luogo alternativo di formazione per i corsisti. Obiettivo del progetto è la creazione di un innovativo “mercato rionale di comunità”, che si terrà settimanalmente a Trento presso il Caffè letterario Bookique, dove proporre i prodotti dei laboratori di agricoltura e ristorazione, insieme a una selezione di articoli di altre realtà sostenibili. Una filiera virtuosa di economia solidale in grado di collegare direttamente produttori e mercato reale. Un contesto socializzante, che oltre a favorire le persone nella costruzione del proprio percorso di vita possa supportare anche il processo di rigenerazione del quartiere di S. Martino. Così sarà possibile dare sostenibilità ai percorsi educativi e, allo stesso tempo, generare occasioni di inclusione sociale e di incontro tra cittadini, soggetti vulnerabili, organizzazioni e territorio. Il progetto coinvolgerà circa 25 persone e sarà funzionale alla loro formazione e al loro inserimento lavorativo anche grazie alla collaborazione con la cooperativa sorella “Forchetta & Rastrello”. I partecipanti saranno inseriti nei diversi laboratori della cooperativa in un’ottica di filiera: dall’agricoltura dove vengono coltivati, raccolti e selezionati ortaggi e frutta, alla ristorazione, con la produzione di panificati e dolci artigianali, gastronomia fresca e conserve, fino al confezionamento dei prodotti. Per finalizzare nel concreto questa attività la cooperativa ha bisogno di un furgone per trasportare beni e persone: un furgone per l’inclusione!
Quanto dobbiamo raccogliere
Servono circa 32.000 euro per acquistare un furgone adatto al trasporto di beni e persone per la realizzazione del mercato rionale.